Pop Cop!
Tra Conferenze sul clima, nomi di località sciistiche e banche virtuali, buona settimana con le Weekly Pills!
Recappigro
La COP28 è iniziata a Dubai, e già ci sono novità interessanti.
Isybank è stata bloccata dall’Antitrust dopo molte polemiche.
Cervinia ha cambiato nome ma subito dopo l’ha ricambiato.
Se il pianeta sta sCOPpiando.
I Paesi più ricchi si sono impegnati per davvero a versare più di 380 milioni di euro per compensare i danni subiti dagli Stati più esposti al cambiamento climatico. Ma facciamo un passo indietro.
Giovedì è iniziata a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, la 28esima Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, a cui quest’anno partecipano ben 197 Paesi con l’obiettivo di trovare accordi e soluzioni per ridurre gli effetti del riscaldamento globale.
I Paesi coinvolti sono tanti, tutti con interessi diversi e non è facile, in queste occasioni, raggiungere risultati davvero significativi. Durante la prima giornata, però, c’è stato uno sviluppo importante di quello che è stato il tema della Cop27, che si è tenuta l’anno scorso a Sharm el-Sheikh e che aveva portato alla creazione di un fondo “Loss and damage” per compensare le perdite causate dalla crisi climatica nei Paesi in via di sviluppo.
Gli Stati con economie sviluppate, cioè quelli che hanno prodotto maggiori emissioni di gas serra e che continuano a farlo, hanno deciso, infatti, quanti soldi stanziare per il fondo: finora non c’erano mai state promesse concrete di denaro ai Paesi più vulnerabili e si pensava che ci volessero anni per rendere il fondo operativo.
Questo risultato è stato accolto con entusiasmo, ma è stato anche interpretato come una mossa politica degli Emirati Arabi Uniti, per distogliere l’attenzione dalle polemiche.
La conferenza, infatti, si tiene nel settimo Paese al mondo per produzione di petrolio e per emissioni di gas serra pro capite; in più, il ruolo di presidente della Cop è stato affidato a Sultan Ahmed Al Jaber, che è il capo dell’azienda petrolifera statale. E, finora, le industrie di combustibili fossili, cioè i principali responsabili del riscaldamento globale, si sono sempre opposte a pianificare l’abbandono di queste materie prime.
La riduzione dell’uso dei combustibili fossili è proprio uno dei principali obiettivi di questa Cop, durante la quale ci si aspetta di fare progressi nei negoziati che riguardano i tempi e i modi della transizione energetica, dopo l’impegno (vago) dell’anno scorso a ridurre le emissioni.
Si farà anche il punto sulle politiche climatiche adottate finora, ma le conclusioni del primo “Global Stocktake” (“Inventario globale”) non sono affatto positive: dal 2015 a oggi, infatti, non abbiamo fatto abbastanza per mantenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto di 1,5°C rispetto all’epoca preindustriale e le emissioni di gas serra sono quasi sempre aumentate di anno in anno.
Insomma, servono impegni e azioni ancora più concreti ed efficaci per salvare il pianeta.
E quando arriva l’Antitrust…
Sei cliente della banca Intesa Sanpaolo e ti eri ormai rassegnato a dover trasferire il tuo conto a Isybank? C’è una novità.
Questa settimana, infatti, l’Antitrust ha imposto a Intesa Sanpaolo di interrompere il trasferimento dei propri clienti a Isybank, una banca parte dello stesso gruppo ma completamente online.
Era previsto che venissero trasferiti solo i clienti che non frequentano spesso le filiali fisiche della banca, ma l’Antitrust ha stabilito che il trasferimento non ha rispettato il Codice del Consumo e che le modifiche dei contratti sono state imposte in modo unilaterale e con modalità ambigue, non in linea con l’importanza della questione.
Molte delle persone coinvolte, infatti, hanno ricevuto solamente un avviso sull’app di Intesa Sanpaolo, durante l’estate che, però, nella maggior parte dei casi non è stato notato o è stato letto troppo in ritardo per poter rifiutare il trasferimento nei tempi previsti.
Il passaggio a Isybank impedisce ai clienti di accedere alla filiale fisica o all’internet banking da pc e, oltre alla perdita di servizi prima disponibili, prevede condizioni economiche differenti. Per questo è stato deciso che le due banche dovranno fornire ai clienti il tempo necessario per dare il proprio consenso al trasferimento o, in caso contrario, poter mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni.
Nel resto del mondo
È finita la tregua tra Israele e Hamas: dopo una settimana di pausa dalla guerra, in cui i due eserciti hanno preferito scambiarsi ostaggi invece che continuare a combattere, sono ripresi i bombardamenti sulla striscia di Gaza. Secondo il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu, Hamas "non ha rispettato l’obbligo di rilasciare tutte le donne rapite e ha lanciato razzi contro i cittadini israeliani”.
Cervinia cambia nome? la famosa località sciistica italiana (conosciuta come Cervinia ma che in realtà si è sempre chiamata Breuil-Cervinia) ha cambiato nome diventando Le Breuil. Ma dopo molte polemiche, le autorità hanno già deciso di iniziare un nuovo iter per riprendere il nome originale “Le Breuil-Cervinia.
È morto Henry Kissinger, all’età di 100 anni: Kissinger è stato segretario di Stato degli Stati Uniti dal 1973 al 1977, nel pieno della Guerra Fredda, ed era particolarmente legato al presidente Richard Nixon.
L’Expo 2030 sarà in Arabia Saudita: è stato deciso a Parigi questo martedì, nonostante le lamentele di molte associazioni umanitarie. Riyad ha ricevuto ben 119 dei 182 voti disponibili, mentre Roma (che era una delle città candidate) solo 17.
Consiglio della settimana
Un consiglio utile per non fare regali di mer**a Natale.
✨In partnership con Subito✨
La ricerca del regalo di Natale “perfetto” per le persone a noi vicine a volte può essere più difficile del previsto: c’è da considerare quali sono i gusti del destinatario del regalo, se ha già un oggetto simile, c’è da fare i conti (letteralmente) con il budget che abbiamo a disposizione e per molti è sempre più una necessità non incentivare un consumismo sfrenato.
Per fare un regalo unico nel suo genere, che contribuisca ad alimentare un sistema circolare e che ci permetta anche di risparmiare qualcosa, la scelta giusta può essere acquistare second hand. In questo modo, si dà nuovamente vita a oggetti che molte volte non sono mai stati usati ed è facile trovare oggetti di valore o di marca a prezzi più convenienti rispetto a quelli in negozio.
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Se volete saperne di più
Le esperienze degli psichedelici non si dimenticano facilmente.
Sapete chi è l’artista più influente del mondo?
Altro drama nella famiglia Reale.
Stai sul pezzo
Lunedì approderà alla Camera il provvedimento sul salario minimo.
Il 5 dicembre ci sarà uno sciopero nazionale di medici e infermieri.
Il 7 dicembre entrerà in funzione la piattaforma anti-pezzotto contro la pirateria degli eventi sportivi.
















