Sa(n)remo stanchi alla fine di tutto
Tra festival della canzone italiana, San Valentino e incendi cileni, buona settimana con le Weekly Pills!
Recappigro
Questa settimana è iniziato e finito Sanremo: una settimana di gossip, scandali, polemiche, molti brillantini e tante nottate finite tardissimo.
In Cile sono scoppiati degli incendi devastanti, in Pakistan si sono tenute le elezioni, e nel consiglio della settimana c’è una guida molto utile per acquistare sostenibile, finalmente.
Perché Sanremo è Sanremo
E siamo già all’ultima serata di Sanremo.
Anche quest’anno il Festival della canzone italiana, giunto ormai alla sua 74esima edizione, pur togliendoci (molte) ore di sonno, ci ha regalato momenti iconici, siparietti comici (non tutti riuscitissimi), diverse polemiche e tanta, tanta musica (30 cantanti in gara!).
D’altronde, Sanremo è Sanremo e può succedere di tutto. Da quando inizia è un po’ come se valesse la battuta iconica de “Il Gladiatore” pronunciata sul palco da Russell Crowe in persona, superospite della terza serata: “Al mio segnale scatenate l’inferno”.
Il Festival è un grande evento musicale, che ha ottenuto sempre più centralità e visibilità negli ultimi anni, e tutto deve funzionare alla perfezione, ma c’è sempre qualcosa che sfugge al controllo dei tempi della scaletta e del conduttore Amadeus, al suo quinto (e ultimo, in teoria) “mandato” di fila. Ma andiamo con ordine.
Tra gli episodi che hanno fatto parlare di più questa settimana c’è stato senza dubbio l’intervento di Dargen D’Amico. Dopo la sua esibizione durante la prima serata il cantante, in gara con un brano che parla di migrazioni, ha fatto riferimento al conflitto in corso nella Striscia di Gaza e ha chiesto il “cessate il fuoco”. Subito si è aperta la polemica se la musica debba o meno essere politica: ce lo siamo chiesti anche noi.
Un’altra questione piuttosto discussa, è stata l’ospitata dell’attore John Travolta. Siccome nella sua lunga carriera cinematografica si è trovato spesso a ballare, sul palco di Sanremo è stato coinvolto da Amadeus e Fiorello in una serie di balletti che sono culminati con il quello “del qua qua”, con tanto di pupazzi alle spalle. Secondo i vertici Rai Travolta era stato avvisato di tutto, ma l’attore non sembra aver gradito la leggerezza (un po’ cringe) di questo siparietto: si è poi saputo, infatti, che l’attore non ha firmato la liberatoria per diffondere il video della gag (ma le immagini di Travolta travolto dalle papere continuano a circolare).
L’ospitata è comunque diventata un caso non solo perché ne ha fatto velatamente riferimento il giorno dopo Crowe, l’altro super ospite internazionale, ma anche per le inquadrature alle sneakers di Travolta, che è testimonial proprio dell’azienda che produce quelle scarpe. E anche con la polemica “pubblicità occulta” abbiamo dato.
Per non farci mancare niente poi, la Rai ha aperto un procedimento disciplinare contro un suo giornalista che ha pubblicato un tweet offensivo verso la cantante BigMama. Di liberarci dal “body shaming” se ne parlerà (forse) al prossimo Festival.
Intanto, se domani vi ritroverete insospettabilmente a canticchiare la canzone vincitrice, non preoccupatevi: è l’effetto Sanremo.
Valentino non lo stilista
In partnership con Control Italia
San Valentino è ormai alle porte e quest’anno, in occasione della festa degli innamorati, abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso.
Abbiamo dato voce alla campagna portata avanti da Control #ASanValentinoLascial*, per riflettere sull’importanza di riconoscere le relazioni tossiche e di incoraggiare le persone a interromperle, anziché festeggiarle.
Individuare i campanelli d’allarme di un rapporto malsano non è facile, perché siamo immersi in una cultura patriarcale che diffonde stereotipi e pregiudizi, anche sull’amore e sulle relazioni. In particolare, nell’immaginario comune è ancora radicata l’idea che se una persona è davvero innamorata, allora deve necessariamente essere gelosa, possessiva e avanzare pretese che minano la libertà e l’autodeterminazione del partner.
Nulla di più lontano da ciò che l’amore dovrebbe essere, eppure è una visione che continua a essere proposta in film, serie tv e libri, oltre che generalmente nel racconto dei rapporti di coppia che emerge dai social e dagli altri media. Continuare a diffondere un ideale tossico di amore, però, è molto pericoloso, soprattutto per le persone più giovani, a cui non vengono forniti gli strumenti per riconoscere forme di violenza meno evidenti di quella fisica, ma altrettanto dannose.
Per questo è fondamentale trovare le parole giuste per raccontare queste dinamiche, mostrando la pericolosità sottesa alle narrazioni più diffuse e mettendo in luce, invece, le alternative possibili a modelli relazionali opprimenti e tossici da cui è arrivata l’ora di liberarsi.
Al fine di capire quanto ancora sia difficile cogliere i segnali di un amore non sano e quanto siano diffusi alcuni comportamenti tossici nelle relazioni, Control ha lanciato un sondaggio a livello nazionale. Se vi va di raccontare la vostra esperienza, potete rispondere a qualche domanda qui.
Nel resto del mondo
Inc(il)endio: in Cile, nella regione di Valparaíso, dall’1 al 5 febbraio ci sono stati enormi incendi boschivi che, oltre alla distruzione di più di 107 chilometri quadrati di terreno e di migliaia di case, hanno causato almeno 131 morti.
Nuovi generali: Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha licenziato il capo dell’esercito, il generale Valery Zaluzhny, dopo mesi di tensioni tra i due. A seguito di questa decisione, motivata dalla necessità di “cambiamenti urgenti” per ottenere successi militari, il ruolo è passato al colonnello Oleksandr Syrskyi.
Un passo avanti giapponese: Un tribunale giapponese ha permesso a uomo trans di cambiare genere sui documenti e nei registri ufficiali senza doversi sottoporre a un intervento di riassegnazione chirurgica del sesso.
Elezioni Pakistane: In Pakistan giovedì si sono tenute le elezioni parlamentari, tra i timori di violenze presso i seggi. Il giorno prima infatti fuori dagli uffici elettorali in Belucistan due attentati hanno ucciso 28 persone. Gli episodi di terrorismo, insieme all’influenza dell’esercito sul processo elettorale, stanno compromettendo la vita democratica del Paese.
Cancro di Carlo III: La famiglia reale britannica ha annunciato che re Carlo III ha un cancro. Non ha specificato però quale sia la forma e la gravità della malattia: si sa solo che il sovrano ha iniziato le cure lunedì e che posticiperà tutti i suoi impegni pubblici.
La questione dell’età di Joe Biden è spinosa.
Su Tiktok fanno a gara per inventare parole nuove.
Con Sanremo si fanno i soldi.
Stai sul pezzo
Domani sera c’è il Superbowl!
Lunedì c’è uno sciopero di Trenitalia.
Il 13 invece è Martedì Grasso.
Il 14 addirittura San Valentino.
Mentre il giorno dopo è San Faustino, la festa dei single.